Fiera e congresso

Oggi ho partecipato ad un evento per il quale sostituivo una collega che aveva un altro impegno. Si è parlato di pagamenti ed affini.

In genere cerco di evitare questo genere di appuntamenti cercando di dedicarmi ad attività più produttive.

Qualche spunto interessante qui e là ma tutto sommato le solite cose.

In ordine sparso:

  • Se sul tuo badge capeggia il titolo General Manager sei un obiettivo ricercato da tutti gli account partecipanti all’evento e, vi assicuro, erano tanti.
  • Nonostante la tanto decantata emancipazione noto con tristezza che il tema delle hostess e relativo broccolaggio è sempre vivo e vegeto. Tristezza infinita.
  • I bar delle organizzazioni fieristiche sono sempre e comunque deprimenti nonostante la qualità del cibo tenda ad elevarsi.
  • Cosa interessante per un evento che si chiama Salone dei Pagamenti. Alla cassa del bar il pagamento in contanti era più o meno cinque volte più veloce del pagamento con moneta elettronica ed aveva una sua linea dedicata.
  • Se la presentazione del tuo intervento è fatta con Keynote non hai nessuna speranza di poterla utilizzare. L’unica alternativa è esportarla in PDF ed usare quello. Ammetto che lo ho fatto volontariamente per mostrare un punto sulla necessità di pensare il Customer Journey end to end e non su un solo touchpoint. Ha funzionato.
  • Fare pagare 2.50 EUR per il guardaroba è un furto. Ancora di più se hai l’ombrello e devi pagare 3.50 EUR.
  • Le dinamiche agli stand sono quelle di sempre. La maggior parte delle persone scazzatissime ed in attesa solo della pausa pranzo e della chiusura della giornata. Per fortuna al giorno d’oggi ci sono gli smarphone che ti concedono una rapidissima evasione e puoi anche fare finta di telefonare.
  • Se mi avessero dato un euro per ognuna di quelle persone che mi ha detto “sentiamoci e vediamo se possiamo collaborare” credo potrei pagarmi le prossime vacanze estive. Per fortuna avevo dimenticato i biglietti da visita a casa.
  • In giro ci sono delle persone assolutamente preparate e molto professionali, purtroppo circodante da orde di cialtroni.
  • Ogni tanto capita di incontrare qualche faccia conosciuta che ti fa piacere rivedere.

Come direbbe Riccardo Garrone: “E anche questo Salone dei Pagamenti…”