Ai fornelli

Con i ragazzi ancora per casa, ieri sera abbiamo deciso che questa mattina non avremmo messo la sveglia per regalarci qualche ora di sonno in più.

Intorno alle otto del mattino vengo risvegliato da rumori che provengono dalla cucina. Il classico suono dei piatti che vengono rimossi dalla lavastavoglie e che vengono impilati prima di essere messi a posto. Il clangore delle posate che sbattono una contro l’altra prima di finire nel casetto. Lo sportello del frigorifero che si apre.

Rumore di uova che vengono rotte e poi sbattute.

Non mi preoccupo più di tanto e lascio fare. Mi alzo con calma e vado a farmi una doccia subito seguita da una bella rasatura.

Dopo una ventina di minuti scendo in cucina.

Trovo Lorenzo ancora in pigiama davanti ai fornelli.

Questa mattina ha deciso di preparare la colazione per tutti e si è messo a cucinare delle crepes. Mi stupisce per due ordini di motivi.

Il primo è che non ho idea di come lui possa sapere come cucinare delle crepes. In realtà si è cercato in cucina tutti gli ingredienti ed è stato anche piuttosto abile a trovare delle alternative per ingredienti che mancavano. Da tempo non più zucchero raffinato ma solo zucchero di canna. Lui ha sostituito lo zucchero raffinato con lo zucchero di canna comprendendo anche che doveva dosarane un pochino di più perché è meno dolce dello zucchero normale.

La seconda cosa che mi stupisce sta nel fatto che ha preparato la colazione per tutti e non solo per lui. Fino a qualche tempo fa questo non sarebbe successo. Lui si sarebbe preparato la sua colazione e gli altri si sarebbero dovuti arrangiare.

Ora è ancora in cucina e sono curioso di vedere il risultato finale.

Vediamo se il mio sogno si realizza: sistemerà tutto in lavastoviglie alla fine dell’impresa?

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