Design Studio

Ecco un altro trend rilevante, sopratutto per le grandi aziende.

Sono sempre più le richieste che ci vengono rivolte per aiutare a costruire un Design Studio che sia in grado di internalizzare alcune delle funzioni che generalmente sono ricercate all’esterno dell’azienda.

Non è una cattiva idea.

Come sempre tutto dipende dal significato che si intende dare al termine Design Studio e alle funzioni che questo è chiamato a svolgere. Come per la trasformazione digitale parlare di Design Studio non significa molto, o significa tutto.

Il Design Studio può giocare un ruolo fondamentale nel processo di trasformazione di una azienda e per questa ragione è buona cosa che le aziende comincino a fare questo genere di riflessioni.

Il termine può essere declinato in una infinità di modi ed ognuno di essi ha implicazioni diverse. Il tema è assolutamente legato a quello della cultura aziendale. Se la cultura aziendale non è allineata allo scopo che si intende dare al Design Studio questo sarà un esercizio votato al fallimento.

Ancora una volta non esiste una ricetta che valga per tutti. Ogni iniziativa di questo genere deve essere costruita ad hoc in funzione di una enorme quantità di parametri. Prendere cinque designer, metterli in una unità che si chiama Design Studio e aspettarsi da loro la magia non funziona.

Io credo che ci siano due estremi nella definizione del ruolo del Design Studio:

  • Una funzione strategica. Utilizzando gli strumenti del design fare in modo che il Design Studio identifichi i problemi esistenti nell’ecosistema di prodotti e servizi e proponga delle soluzioni. Allo stesso tempo affidargli una funzione di ricerca e sviluppo che gli permetta di identificare quei segnali deboli che saranno chiave per lo sviluppo dell’azienda.
  • Una funzione tattica. Progettazione di un insieme di touchpoint fisici e digitali che sono espressione dell’insieme di prodotti e servizi dell’azienda.

Tra questi due estremi c’è un universo di sfumature.

Chiaro è che più ci si avvicina alla funzione strategica maggiore sarà l’impatto del Design Studio all’interno della azienda.

Perché un Design Studio possa funzionare sono necessarie alcune condizioni chiave:

  • Selezionare le persone giuste. Questo è un tema assolutamente chiave. Purtroppo la maggior parte dei responsabili delle risorse umane non sono assolutamente in grado di selezionare questo genere di persone. Fanno le domande sbagliate, non parlano la lingua dei designer e non sono in grado di spiegare che cosa queste persone andranno a fare all’interno della azienda. Noi stessi facciamo grande fatica a selezionare le persone giuste, figuriamo chi non vive in questo magico mondo.
  • Il Design Studio deve essere posizionato molto in alto nell’organigramma aziendale. Idealmente la persona che lo guida dovrebbe essere una prima linea dell’amministratore delegato. Anche in questo caso la selezione della persona giusta è chiave per il successo. Questa persona deve essere un leader di fatto e non un leader imposto. Se non viene dal mondo del design farà una fatica immane a fare riconoscere il suo ruolo alle persone.
  • Il responsabile del Design Studio deve essere in grado di evitare in maniera assoluta meccanismi del tipo comando e controllo. Deve essere un confronto continuo tra temi di design e temi di business. Deve essere un ufficiale di collegamento con grandi capacità relazionali.
  • Deve avere un luogo che sia adatto alla funzione che svolge. Se lo mettete dietro quattro scrivanie non funziona. Ogni professione ha un luogo ideale per volgere le sue attività. Questo vale anche per il Design Studio.
  • Il Design Studio deve avere il potere di difendere le proprie scelte. Se si progetta qualcosa all’interno del Design Studio quello che poi si vede in produzione deve essere la stessa cosa.
  • Il Design Studio deve strutturarsi nei suoi processi in modo che possa interfacciarsi in maniera efficace con gli altri dipartimenti all’interno dell’azienda. Questi processi devono essere formalmente espressi e comunicati all’esterno.
  • Il Design Studio deve diffondere la cultura del design all’interno dell’azienda. Non deve limitarsi ad essere una scatola nera che fa solo dei bei disegnini.
  • Il Design Studio deve cercare di contenere il suo ego. Deve avere la capacità di comprendere le posizioni delle altre componenti aziendali e capirne i razionali. E’ un lavoro da casco blu. Devi essere un mediatore nato per avere successo.
  • Il Design Studio deve esporre in maniera chiara la sua capacity verso l’esterno.

Io ritengo che solo in questo modo si possa avere una qualche possibilità di successo.

Oltre a questo è una questione di cultura aziendale. Costruire un design studio senza fare in modo che la cultura aziendale sia allineata è la migliore ricetta per un fallimento clamoroso.

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