Una delle cose che capita con regolarità a Giannutri è che si smette di fumare.
Diciamo che si sono diversi elementi che contribuiscono ad agevolare il distacco dalla sigaretta.
In primo luogo il fatto che a Giannutri si vive per lo più in uno stato di grazia. Completamente disconnessi dal mondo reale, senza telefoni che suonano o notifiche che interrompono il flusso dei tuoi pensieri. Non ci sono auto e clacson a distrarti. Non ci sono appuntamenti che possono sottrarre tempo prezioso al tuo ozio. Tutto questo fa in modo che tu possa finalmente dimenticarti della tua routine e di tutto quelle che gravita intorno ad essa e che, generalmente, la complica.
Senza pressione lo stimolo psicologico di rifugio nel tabacco viene a mancare. Non hai più bisogno di quei tre minuti che ti allontanano da tutto e da tutti.
Il secondo elemento che aiuta a superare la dipendenza da tabacco è il fatto che a Giannutri è del tutto irreperibile. Non c’è un tabaccaio a Giannutri e se vuoi delle sigarette le devi ordinare a terra il giorno prima. Questo ovviamente ti permette di superare quel fatidico momento della durata di due minuti durante il quale rapineresti un pensionato per avere una sigaretta ma che, superata la crisi, ti fa anche dire ‘sticazzi’.
Vero è che si potrebbe anche elemosinare qualche cicca tra i residenti dell’isola nel tentativo di mitigare la crisi di astinenza. Diciamo che dopo anni passati a farsi accettare dai locali questo gesto potrebbe avere conseguenze letali sul mio livello di accettazione sociale.
Tutto questo per dire che sono otto giorni che non fumo.