Mi capita spesso di condurre dei workshop con i nostri clienti. Molto spesso sono dei workshop cui partecipano diverse funzioni aziendali in rappresentanza dei rispettivi uffici.
Al di là dell’obiettivo specifico del workshop emergono sempre comportamenti interessanti e dinamiche che varebbe la pena riuscire a replicare in maniera più frequente all’interno delle aziende.
Uno degli effetti di maggiore beneficio è che l’attività del workshop serve molto spesso ad allineare tutti i partecipanti sullo status quo. Sembra quasi che la comunicazione tradizionale sia così frammentata da evitare che tutti siano sulla stessa pagina. Ovviamente non si tratta di un effetto che mi stupisce. Tutti loro vivono nel loro silos e nel loro quotidiano si occupano solo ed esclusivamente di quello che gli compete. Io chiamo questa cosa la sindrome della torre d’avorio.
Quando ci troviamo a progettare qualcosa dobbiamo essere coscenti dell’ecosistema che circonda l’artefatto. Per questo motivo generalmente dico ai nostri clienti che concentrarsi su un unico artefatto spesso si rivela essere uno sforzo inutile se non orchestrato in maniera efficace con il resto dell’ecosistema.
Perchè questo avvenga è necessario che noi si sia in grado di esporre ai nostri clienti persone di talento assoluto che siano in grado di interpretare i bisogni dei nostri clienti e dei clienti dei nostri clienti.
Se è vero che il talento è una dote fondamentale per condurre un progetto di successo vorrei porre l’attenzione su altri due fattori.
Il primo è l’ego. L’ego è generalmente strettamente collegato a persone di talento. L’ego è un elemento di disturbo assoluto e causa primaria di fallimento di un progetto. Se lasci che il tuo ego guidi il tuo progetto potrai stare certo che il risultato finale sarà un disastro. Mi è capitato di trovarmi in aziende in cui l’ego governava su ogni cosa. Non è finita bene.
Il secondo elemento chiave è l’armonia. La capacità di creare armonia deriva dal talento ma è una caratteristica che non puoi coltivare. O ce l’hai o non ce l’hai. Il successo di un progetto deriva direttamente dalla capacità degli attori di creare armonia tra le parti.
Se volete condurre un progetto di successo evitate come la peste persone dotate di ego smisurato e circondatevi di persone in grado di creare armonia.