Decisioni

Credo che tutti ogni giorno ci troviamo di fronte a delle decisioni da prendere. L’impatto che queste decisioni hanno sulla nostra vita e sulla vita degli altri varia grandemente.

Negli ultimi dieci anni mi trovo nella condizione di dovere prendere delle decisioni che hanno conseguenze non solo sulla mia vita, professionale e non, ma anche sulla vita di altre persone.

Questo aspetto introduce un livello di complessità ulteriore nella gestione del processo decisionale. Per quelle decisioni che mi coinvolgono personalmente e non hanno conseguenze su altri sono sempre stato piuttosto leggere. In fondo si tratta solo di una valutazione veloce e di un grandissimo “chissenefrega”.

Ci sono tre elementi che caratterizzano decisioni complesse.

  1. Decisioni più complesse richiedono una gestione totalmente diversa e una valutazione più di lungo periodo che mi breve medio periodo.
  2. La complessità deriva anche dal fatto che spesso non si tratta di singole decisioni ma di un ecosistema di decisioni che si influenzeranno a vicenda e che devi cercare di prevedere almeno a livello macroscopico.
  3. Decisioni complesse richiedono anche che tu decide che percentuale di rischio pensi di poterti assumere senza scivolare nella pura incoscienza.

Essere in grado di armonizzare questi tre aspetti ti rende efficace e ti permette di essere in grado di giustificare e spiegare ogni scelta a chiunque te lo chieda.

In fondo credo che questa sia la parte più interessante del mio lavoro.

Non sempre è andata bene. Ho fatto diverse cazzate inenarrabili ma niente di talmente grave da essere irrecuperabile.