Era il 1991 e avevo appena firmato il mio primo contratto di lavoro. Da quel momento in avanti avrei avuto uno stipendio.
Ancora oggi mi ricordo perfettamente la cifra del mio primo stipendio: 1.133.000/00 Lire. Unmilionetrecentotrentatremila lire. Allora c’erano ancora le lire. Oggi sarebbero qualcosa come 585/00 Euro.
Altrettanto perfettamente mi ricordo che cosa feci con quel primo stipendio.
Comprai la mia prima chitarra elettrica. Erano mesi che aspettavo quel momento. Nel 1991 non c’era Amazon, Lucky Music era ancora solo un negozio fisico e tutta la ricerca su uno strumento la dovevi fare nel mondo reale.
Io avevo visto quella chitarra nel piccolo negozio di strumenti musicali in un paese vicino a quello in cui vivevo. Era perfetta. Il corpo era di una magnifico coloro che Fender chiamava Cherry Red ed il manico in acero. Una vera meraviglia.
La comprai. Anche di questo evento ricordo perfettamente la cifra che pagai: 990.000 Lire. Praticamente tutto il mio primo stipendio. Per l’amplificatore ci sarebbe stato lo stipendio successivo.
Da allora quella chitarra è rimasta sempre con me. Decine di altre chitarre sono andate e venute ma da questa non sono mai riuscito a separarmi.
Qualche mese fa mi sono fatto prendere dalla tentazione di cambiare il manico con uno custom fatto fare negli Stati Uniti. Niente da dire, gran lavoro di liuteria ma è durato meno di un mese. Per chi lo volesse, è in vendita.
Oggi ha compiuto 25 anni ed è ancora in gran forma. Ha bisogno di cure, come tutti gli strumenti. Oggi la ho pulita ed ho sostituito le corde. Ho alzato leggermente l’action perchè ultimamente sono diventato un pochino meno delicato e ho fatto il solito giro di verifica del manico e della intonazione. Non è leggera come alcune American Standard recenti che ho provato ultimamente e risuona quasi come una acustica. Credo che sia un gran strumento e la sua tastiera è una pista di pattinaggio. Tra le tante chitarre che ho in casa, ed in ufficio, continua ad essere la mia preferita.
Ora è ancora nelle sue condizioni originali e dobbiamo festeggiare.