Rispetto a quando ero bambino oggi c’è una varietà enorme di giocattoli per i miei bambini. Nel paese in cui vivevo c’era un unico negozio di giocattoli e, per quanto grande, la varietà era molto modesta.
Oggi ci sono giocattoli fantastici. Cose che mi sarebbe davvero piaciuto avere nella mia dotazione di bambino.
C’è una differenza fondamentale rispetto ad allora: la durevolezza.
I giocattoli che avevo io da bambino duravano una eternità. Non si rompevano praticamente mai nonostante le sollecitazioni che ricevevano. L’unico oggetto che ricordo si rompeva con estrema facilità era il mio Big Jim. Ve lo ricordate? Era quel giocattolo con un grosso bottone sulla schiena che, quando premuto, simulava una mossa di karate. In quel gioco la giuntura tra la gamba ed i fianchi era snodabile ma debolissima. Credo di averne rotti diversi in quello specifico punto.
I giocattoli di oggi sono caratterizzati da due elementi.
Il primo è che sono costruito con una attenzione totale al risparmio sulla fattura. Decono costare poco altrimenti non si vendono. La conseguenza è che la vita media di questio giocattoli è brevissima.
Il secondo elemento è che quando ti trovi davanti a dei giochi che prevedono materiali di consumo come ad esempio la penna 3D questi sono progettati per non essere riutilizzati. Terminato il ciclo d’uso li devi buttare via e comprarne un altro se desideri continuare a giocare.
Questo è lo stato delle cose ma non mi piace affatto. Tutti tendono alla gratificazione istantanea e ti abituano ad un consumo continuo e velocissimo. Diciamo che non sono proprio il genere di messaggi che tu vorresti proporre ai tuoi figli.
A tutti questi giochi si affianca comunque un brand che invece è assolutamente indistruttibile: i modelli di Bruder. Questi giocattoli sono fantastici e durano secoli.
Ecco, questa marca si avvicina decisamente al mio ricordo di giocattolo.