Insieme a Dicembre, Settembre è il mese dei buoni propositi.
Tutto il marketing dei corsi lo sa benissimo ed è in questo periodo che dà il meglio di se.
C’è una palesta che con soli 23 Euro al mese promette di farmi diventare Beh Hur. Mi piacerebbe conoscere il copy che ha concepito questa cosa. Non ho idea di quale sia il target demografico della palestra ma qualcosa non mi torna. Posso anche concedere che avere un fisico come quello di Carlton Heston possa essere un desiderio di tutto rilievo ma ciò non toglie che Ben Hur è un film del 1959. Vogliamo dire che chi lo ha visto all’epoca sognando il fisico del protagonista avesse almeno 16 anni? Ecco, oggi avrebbe 73 anni. Forse non esattamente il target per una palestra.
Sempre sullo stesso genere abbiamo “Sei brutto e grasso? Sii solo brutto”. Anche questo è un copy decisamente interessante per una palestra. Vero è che si può intervenire sul giro vita con una palestra mentre per tutto il resto serve, probabilmente, un chirurgo estetico di fama internazionale.
Non mancano all’appello i corsi di ballo. Nel caso specifico quasi tutti si affrettano a precisare che non è necessario essere in coppia per iscriversi ad un corso. Saranno loro a procurarti un partner alla bisogna.
Per i più esotici ci sono anche corsi di danza del ventre. In questo caso il partner è sconsigliato ma, per i single, si assicura accasamento in tempi brevissimi al termine della frequenza.
A seguire c’è tutta la corrente enogastronomica. Corsi per diventare sommelier che, se non altro, ti garantiscono di dimenticare i tuoi problemi quotidiani durante le ore di lezione grazie all’oblio dell’alcool. Potresti diventare anche un cucoco professionista e permetterti di competere a livello di Cracco e, magari, raggiungeere anche il suo livello di critica che non lascia scampo.
Non c’è che da scegliere.
Io oggi ho accompagnato la famiglia all’open day (ma non si può scrivere in Italiano che suona bello lo stesso?) di una nota associazione sportiva. Loro hanno provato diverse attività all’interno della struttura. Io no. Quando la signorina mi ha chiesto che cosa volessi provare, io ho risposto: “Il bar.”