Mentre stavo indossando la camicia questa mattina uno dei bottoni ha ceduto e mi sono trovato nelle condizioni di dovere attaccare un bottone.
Sono sicuro che in quasi ogni casa esiste la stessa scatoletta che mi sono ritrovato a cercare io. E’ quella scatoletta in cui si trova tutto il necessario per affrontare questo genere di emergenze.
La nostra scatoletta è in realtà una scatola di cartone. Un cartone piuttosto robusto rivestito di fiori. Al suo interno ci sono un quantità di aghi delle più diverse dimensioni, rocchetti di filo di colori diversi, spille da balia, bottoni sfusi, forbici.
C’è anche il mitologico ditale che io non ho mai imparato ad usare. Le scatole più antiche contengono anche quell’oggetto a forma di uovo, generalmente fatto di legno, che serve a rammendare le calze.
Ditemi la verità: voi ne conoscevate l’esistenza. Sappiate che io ho fatto un corso con mia nonna a riguardo e sono piuttosto esperto nell’uso dell’uovo per rammendo.
Mentre stavo a ricucire il bottone caduto mi sono soffermato a pensare che in più di dieci anni che vedo in giro quella scatola nessuno di noi si è mai occupato di rifornirla.
E’ quasi un oggetto che si tramanda di generazione in generazione e che possiede dei poteri magici. Il suo contenuto non si esaurisce mai.
Sembra che il suo contenuto si rigeneri automaticamente nel corso del tempo senza che i proprietari se ne debbano occupare.
Molto più probabilmente qualcuno se ne occupa senza che mi venga fatto notare.