Mi avvicino a larghe falde al mio cinquantesimo genetliaco e mi accorgo di non avere più molta voglia di combattere la stupidità che mi circonda.
Un tempo avrei combattutto strenuamente ogni fesseria che mi fosse capitato di incontrare nell vita reale o nella vita “online”. Avrei circostanziato ogni fesseria o bufala letta o sentita, avrei cercato di fare capire che esistono punti di vista e prospettive diverse.
Devo confessare che poche volte sono riuscito ad avere successo. Lo stupido e il disinformato ha una tenace tendenza a rimanere tale.
Ora ho semplicemente deciso che non ne vale la pena.
Rimane un ambito di strette conoscenze le quali vale ancora la pena farlo e, ancor di più, i miei figli che meritano di avere tutti gli strumenti per analizzare e comprendere prima di esprimere un giudizio.
Per questo motivo ho deciso di stare zitto salvo casi eclatanti cui sono certo non saprò resistere.