Stiamo ancora cercando casa. Cercare casa in Svizzera è difficile.
Come ho scritto qualche giorno fa anche essere un locatore è difficile.
Mi hai ripreso per un parcheggio abusivo di cui si è macchiato un componente del nostro team.
Il nostro primo appuntamento non è andato molto bene. Entrando al ristorante hai palpeggiato le mie terga e non ti sei nemmeno scusato. Io sono una gran signora ed ho abbozzato.
Tutto sommato sei carino, hai del potenziale sebbene sepolto molto in profondità e da sgrezzare.
Per questa semplice ragione mi consulto con le amiche su WhatsApp scambiandomi qualche messaggio vocale e decido comunque di concederti una seconda possibilità.
Le mie cicatrici avrebbero dovuto insegnarmi che non si concede mai una seconda possibilità. Ma che ci vuoi fare. Sono una donna di buon cuore.
Purtroppo non ti sei rivelato in grado di sfruttare l’occasione.
Mi porti allo stesso ristorante del nostro ultimo appuntamento. Bello, si. Certo un pochino di iniziativa non avrebbe guastato.
Oggi mi hai fatto notare di essere in ritardo con un pagamento. Io lo so che tu hai ragione ma sei tu che mi devi pagare la cena se vuoi che io ti sposi, non il contrario.
Alzandoti dal tavolo ti sei scusato dicendomi che avevi bisogno del bagno. Non sei più tornato e ho dovuto subire l’umiliazione di pagare il conto da sola.
Mi dispiace. Ho il sospetto che questo matrimonio “non s’ha da fare”.