Devo noleggiare un auto… ovviamente lo faccio online in modo da cercare di risparmiare tempo.
Comincio a cercare la mia auto e finalmente trovo quello che mi piace. Confermo la scelta ed il sito si muove verso il checkout.
Ovviamente mi viene richiesto il nome della persona che condurrà la vettura. Mi viene anche fatto notare che il nome deve ASSOLUTAMENTE essere quello che è riportato sulla patente di guida. Mi sembra una richiesta ragionevole.
Ora molti di voi non sanno che i miei genitori mi hanno affibbiato tre nomi di battesimo. Alessandro, Attilio e Dante e ognuno di essi è riportato su tutti i miei documenti, patente compresa. Provo ad inserire questa pletora di nomi ed il campo della form me lo impedisce limitando la lunghezza a 12 caratteri. Non c’è che dire bravi.
A questo punto inserisco solo Alessandro e mi dico che risolverò il problema quando andrò a ritirare la macchina.
Proseguo nella compilazione del form e mi viene chiesto se voglio accreditare i punti raccolti dal noleggio su un programma di loyalty di una compagnia aerea. Naturalmente sì. mi sembra una ottima idea. Peccato, Alitala non è compresa nella lista.. Nessun problema mi dico, vado avanti.
No, non vado avanti dato che non posso proseguire nella form se non inserisco un partner ed un codice. Per proseguire me ne invento uno.
Alla fine riesco anche a comunicare i dati di pagamento e, forse, a prenotare una macchina per questo pomeriggio.
Che strazio.