Pensiamo ai progressi che l’informatica ha fatto negli ultimi dieci anni. Sono stati raggiunti traguardi impensabili solo qualche tempo addietro. Oggi abbiamo sistemi poco più grandi di una carta di credito che sono in grado di riconoscere i nostri volti. Ci sono sistemi in grado di prevedere i nostri comportamenti con preoccupante precisione. Siamo stati in grado di creare autoveicoli che si guidano da soli grazie ai programmi che sono stati sviluppati.
Nonostante tutti questi progressi c’è un’area nella quale ancora non siamo in grado di dare risposte definitive.
Questa area è la stima del tempo rimanente per una installazione di una applicazione, l’aggiornamento di un sistema operativo o il download di un patch da internet.
Stai ad osservare l’oracolo che ogni secondo ti fornisce una informazione diversa. 10 minuti, 3 ore e 14 minuti, meno di un minuto, 276 giorni…
Ecco, 276 giorni è il tempo che ora il mio Mac mi suggerisce per il ripristino di una copia di backup da Time Machine.
Come dire, potrei preparare lo spumante e brindare per il prossimo anno nuovo contestualmente al termine del ripristino dei dati del mio Mac.
Son cose.