Quando si parla di comunicazione, sebbene io non sia un esperto assoluto del settore, credo che il tempismo giochi un ruolo fondamentale.
Se sei una compagnia aerea che offre voli low cost, pubblicare un annuncio pubblicitario sui quotidiani il giorno successivo ad un disastro aereo non è una idea brillante. Questo al di là di qualsiasi media planning tu abbia costruito mesi prima.
Qualsiasi piano è fatto per essere cambiato.
Nei giorni scorsi è apparsa sui media l’agitazione organizzata dalle persone che si occupano delle consegne per la startup Foodora. Giusto per darvi una idea ecco un link ad uno dei tanti articoli: Testa bassa e pedalare? No, i lavoratori di Foodora meritano rispetto.
Personalmente ritengo che la protesta abbia il suo fondamento ma non è questo il tema centrale.
Oggi Uber pubblica su Facebook un messaggio pubblicitario teso alla ricerca di persone che abbiano voglia di consegnare merce per loro utilizzando la loro bicicletta od il loro motorino. Tutto questo dietro compenso, ovviamente.
Il messaggio pubblicitario punta a questa pagina: Fai consegne con Uber. Guadagna seguendo i tuoi tempi.
Ovviamente non hanno, per ora, raccolto grandi entusiasmi nei commenti.
Diciamo che il timing non era proprio perfetto.
Best luck next time.