Alexa e le voci dal passato

Photo by Find Experts at Kilta.com on Unsplash

Tutta la mia casa è completamente automatizzata grazie a Home Assistant e ad un, oramai infinita, serie di oggetti connessi e controllabili da remoto.

Luci, televisione, computer, diffusori audio, monitor del sonno, caffettiera, PlayStation, Apple TV, termostato, telecamere di sorveglianza, beacon e non so oramai più quanta altra roba. Oltre agli oggetti sono collegati ad Home Assistant tutta una serie di servizi. Fitbit, Google Mail e Calendar, Slack, tempo atmosferico, connettività di rete, i dati della mia macchina e tantissimi altri.

Grazie agli altoparlanti Sono in ogni stanza di casa è possibile controllare ogni singolo oggetto tramite comandi vocali. Sebbene la cosa sia un pochino “creepy” io uso i controlli vocali moltissimo e con grande soddisfazione.

Alexa arriva con un set di voci che è possibile scegliere quando ritorna delle rispostte.

Leggevo ieri che Rohit Prasad, Senior Vice President and Head Scientist di Alex, ha annunciato il prossimo rilascio di una nuova funzionalità: dare ad Alex la possibilità di parlare con qualsiasi voce noi desideriamo.

Rohit sostiene che Alexa sarà in grado di parlare con una qualsiasi voce dopo avere ascoltato meno di un minuto di conversazione con la voce di quella persona. Tutto questo reso possibile grazie alla Intelligenza Artificiale.

Durante l’evento è stata mostrata la funzionalità. È stata posta ad Alexa la richiesta seguente: “Alexa, can Grandma finish reading me The Wizard of Oz?”

Il caso d’uso è quello di un nipote che desidera ascoltare la voce di una nonna scomparsa leggere una storia.

Personalmente la cosa mi fa un pochino accapponare la pelle. Se avessi la possibilità di avere Alexa che risponde alle mie domande con la voce di mio padre o di mia mamma ritornerei immediatamente indietro nel tempo.

Mi immagino mia mamma che alla richiesta “Alexa, quale è il mio prossimo appuntamento” mi risponde “Non hai altri appuntamenti ma mettiti a studiare”

In realtà questi mi sembrano casi d’uso un pochino limite.

Mi piace di più l’idea di avere a disposizione una voce che ci piace rispetto a qualcosa di più asettico come le voci preimpostate.

In effetti avere la possibilità di fare parlare il proprio attore preferito, o uno dei doppiatori che maggiormente ammiriamo è una cosa che davvero mi piacerebbe avere.

Abbastanza evidente che qui entriamo nel mondo dei deepfake ma mi sembra un passo interessante.

Se Amazon fosse in grado di instillare un pochino di personalità in Alexa quando risponde sarebbe un enorme passo avanti per fare percepire questa tecnologia come naturale.

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