E’ una ragazza dal portamento nobile. La sua innata eleganza si vede da lontano, specialmente oggi in quel suo lucente vestito blu.
E’ facile intuire che proviene da una stirpe nobile. Ha una luce unica negli occhi ed i suoi gioielli risplendono anche sotto la luce del sole. Si vede che è abituata a portarli ed è innegabile che non gli interessa il giudizio degli altri.
Il suo incedere è lento ma basta un attimo perché si trasformi nello scatto di un felino.
Incute un certo timore reverenziale e non tutti sono in grado di potersi avvicinare a lei, né lei si lascia avvicinare da chiunque.
Eppure, è stato amore a prima vista. Mi sono perdutamente innamorato di lei nello stesso momento in cui la ho vista per la prima volta. E da allora è stata un costante pensiero in queste giornate di reclusione.
Poterla rivedere un’altra volta, e un’altra volta, e un’altra ancora.
La sua voce è profonda ma dolcissima. Direi quella di una sirena che ti irretisce.
E ora si trova a casa mia. Sta riposando.
Dai, finiamola qui. Sono finalmente riuscito a ritirare la mia moto dal concessionario ed ora si trova nel mio garage. E’ stato davvero amore a prima vista, anzi, alla prima accensione.
Ho percorso i chilometri dal concessionario a casa mia con un grande sorriso sul volto. Fare le prime curve mi ha riportato indietro di vent’anni. Uscire da una curva in accelerazione e sentire il vento sul corpo è stato un elisir inaspettato.
Sono molto contento.
Ciao Ale dal tuo racconto riesco a vederti sorridente con le mosche tra i denti mentre guidi la tua passione fini a casa. Penso che ogni tanto sia giusto regalarsi un po’ di felicità ! Ben fatto