Pare che a diverse persone piaccia quello che scrivo qui sopra. La cosa mi sorprende alquanto dato che non mi sono mai ritenuto grandemente efficace nel metter le in file le parole.
Diverse persone mi hanno chiesto come funziona Corrente Debole e ora ve lo racconto.
Tecnicamente Corrente Debole vive su WordPress, sì, con la p maiuscola come Wolly correggerebbe immediatamente se lo scrivessi diversamente.
È ancora il CMS che mi piace di più. Sicuramente sovradimensionato in termini di capacità rispetto a quello di cui Corrente Debole ha bisogno.
Perché si chiama Corrente Debole?
Un giorno stavo andando ad una riunione con un cliente in Svizzera e camminando lungo il corridoio che portava alla sala riunione ho letto una targa su una porta chiusa: Locale Corrente Debole. La cosa mi ha incuriosito è uscito da quella riunione ho cercato il significato. In Svizzera gli impianti elettrici si dividono in Corrente Debole e Corrente Forte.
Ho trovato il concetto di Corrente Debole affascinante e qualche giorno dopo ho registrato il dominio lasciandolo inutilizzato per qualche tempo in attesa di capire che cosa farci.
Mesi dopo, forse più di anno, ho deciso di utilizzarlo per quello che state leggendo ora.
Un’altra caratteristica di Corrente Debole è che non ha in backlog di post già scritti. L’idea originale è quella di scrivere un post al giorno partendo da una pagina bianca. Sono cinque o dieci minuti che mi prendo ogni giorno senza un orario preciso.
Mi capita di scrivere alla mia scrivania, in taxi, in treno, in aereo e generalmente la scrittura avviene sempre di getto senza grandi revisioni se non una veloce rilettura prima di Prenere il bottone “Pubblica”.
I commenti sul blog sono chiuso. In primo luogo perché non ho alcuna voglia di moderarli, in secondo luogo perché il contenuto viene postato automaticamente anche su Facebook, ed infine perché, ancora una volta, questa è una cosa che serve più a me che ad altri.
Non esiste alcuna regola riguardo il contenuto. È solo ciò che mi passa per la testa in quel particolare momento.
Vi lascio dicendo che è un esperimento interessante ed estremamente efficace. Vi esorto a provarlo perché i benefici superano di gran lunga gli effetti collaterali non desiderati.