“Regalo due anni all’Italia”

“Regalo due anni all’Italia”. Queste sono le parole di Diego Piacentini in relazione alla sua nomina a Commisario Straordinario per il Digitale. Io ho letto questa cosa qui: Piacentini, da Apple e Amazon all’Agenda Digitale.

Leggendo l’articolo si capisce che l’impegno è totalmente a titolo gratuito:

… senza alcun tipo di stipendio: ho rinunciato anche ai rimborsi spese, niente vitto e alloggio, pago tutto con la mia carta di credito personale.

Ora questo è senza dubbio lodevole e come dice egli stesso frutto di una cultura che Diego Piacentini ha assorbito durante la sua permanenza negli Stati Uniti:

… nei miei 16 anni negli Stati Uniti sono stato contagiato da un’idea forte, quella di restituire al proprio Paese, alla propria scuola, alla propria università.

Avendo frequentato per molto tempo quel paese è un tratto che riconosco e, per certi versi, ammiro. Lo trovo ammirevole. Lo trovo ammirevole particolarmente perchè è un atteggiamento estremamente diffuso e comune.

Qui dai noi molto, molto, meno.

Bertol Brecht faceva dire al suo Galileo:

Sventurato quel popolo che ha bisogno di eroi.

In questo caso particolare io trovo che Diego Piacentini si trovi a sostenere il ruolo dell’eroe di cui parlava Brecht. Io gli auguro la miglior fortuna ma ho il sospetto che, facendo un altro paragone letterario, si ritrovi come Don Chisciotte a combattere contro i mulini a vento.

Già il suo titolo ha qualcosa di sinistro e molto Italiano: Commissario Straordinario per il Digitale. Straordinario… Come dire: con l’ordinario ci abbiamo provato e non siamo riusciti a combinare nulla. E’ ora di pensare ad un intervento straordinario, salvifico.

Se da un alto apprezzo la scelta di Piacentini di offrire i suoi servigi a titolo gratuito dall’altro mi sento in imbarazzo per un governo che non è in grado di retribuire un eccellenza come si meriterebbe. Forse questa scelta gli darà maggiore autonomia e minore dipendendenza dai suoi datori di lavoro.

Ribadisco che per gli interventi straordinari i quattrini non ci sono mentre per l’ordinario, come ad esempio l’ultima geniale campagna di comunicazione sul Fertility Day, i quattrini li abbiamo trovati.

Benvenuto eroe. Io spero di poterti celebrare insieme ai tuoi successi.