Io mi ricordo benissimo il mio primo computer. Era un Sinclair ZX80.
Credo che di avere stressato i miei genitori per mesi prima di riuscire ad ottenere di averlo. Ho probabilmente fatto solenni promesse di impegno nello studio e buon comportamento generale per poterlo avere sulla mia scrivania di ragazzo.
Annunciato nel 1980, se pensiamo alle sue caratteristiche con le metriche di oggi mi viene da sorridere. Architettura basata sul processore Z80, 8 bit a 3.25 Mhz con 1 Mb di RAM e 4 Mb di ROM.
Eppure, nonostante tutte le limitazioni, ho cominciato con quello e da allora il sacro fuoco non mi ha mai più abbandonato.
Per questa ragione quando ho letto l’annuncio del rilascio del Raspberry PI 400 sono tornato indietro nel tempo.
Il form factor del PI 400 non è molto simile a quello dello ZX80 ma l’idea di un computer che vive sotto la tastiera mi affascina ancora. Inutile dire che la potenza del PI 400 è enorme e sicuramente il rapporto tra il prezzo e le prestazioni è di tutto rispetto.
Con 70 dollari ti porti a casa una macchina che non è certo un fulmine di guerra ma che ti permette di fare delle belle cose.
Grazie Alessandro, mi affascinava l’idea, essendo io per primo un fruitore di un Commodore 64 all’epoca, ma se hai bisogno di stressare la macchina, bisogna puntare a qualche altra soluzione. A presto
Ciao Claudio, purtroppo non è la scelta giusta. Non hai la possibilità di farci girare sopra un sistema operativo Windows, almeno non facilmente.
Ti troveresti quindi a doverlo usare con Linux. Fa il suo onesto lavoro ma non te lo consiglierei date le esigenze che sembri avere.
Un buon pc ricondizionato e recente potrebbe essere una scelta molto più adatta.
Potrebbe essere un bel regalo per mio figlio. Gli avevamo preso un portatile, un HP G3 255, ma nonostante il potenziamento a 8GB e una SSD come disco fisso, con windows 10 fa fatica e soffre con meet e minecraft?
questo potrebbe andare meglio?
provo a leggerne un po’
grazie!