Compila il timesheet!

E’ notizia recente che parte di Sketchin è stata acquisita da Business Integration Partners, dai più conosciuta come BIP.

Nonostante le speculazioni che si fanno intorno a questa novità io rimango convinto del fatto che per noi sia una enorme opportunità.

Come parte delle operazioni di integrazione che sto seguendo mi è stato assegnato un indirizzo di posta elettronica sul dominio di BIP. Niente di particolare, direi routine.

Il problema è che questa semplice cosa ha scatenato una serie di processi collaterali che mi hanno stupito.

Mi è stato assegnato un codice di accesso agli uffici ed insieme a questo un codice di accesso alle code di stampa all’interno degli uffici BIP. Le credenziali che uso per leggere la mia posta elettronica BIP sono le stesse che devo usare per autenticarmi sulla loro rete WiFI.

Mi viene ricordato che la password scade ogni 45 giorni e che deve seguire certe regole nella sostituzione con una nuova.

Per il momento nessuno conosce il mio indirizzo di posta elettronica e per questo motivo ricevo solo quelle mail che sono distribuite a tutta l’organizzazione.

Ora che si avvicina la fine del mese ho ricevuto un bellissimo messaggio di posta elettronica che mi invita a compilare il timesheet. Ovviamente non è un obbligo che ma, evidentemente, le business rules di BIP assumono che chiunque abbia un indirizzo di posta elettronica sul dominio BIP lo debba fare.

Va da sè che non compilerò il timesheet come richiesto.

Quando diversi mesi fa si comincio a lavorare insieme su questo progetto ricordo lo stupore delle persone di BIP nello scoprire che in Sketchin non si fa alcun tipo di timesheet personale, e da diverso tempo.

Ecco, ancora oggi, e per sempre, in Sketchin non si fa il timesheet. Tutto funziona perfettamente anche senza questo strumento. Il tipo di lavoro che facciamo ed il metodo di lavoro che abbiamo sviluppato ci hanno permesso di renderlo obsoleto.

Lo abbiamo usato in passato, ci siamo resi conto che non era più necessario, e lo abbiamo prontamente mandato in pensione.

Si può, davvero.

Le nostre pratiche vengono osservate e mi auguro che Sketchin possa influenzare culturalmente i nostri nuovi colleghi in maniera positiva ed efficace.

Noi siamo abituati a cambiare pelle ogni sei mesi. Non ci fa paura. E’ nel nostro DNA e sempre lo sarà. Siamo molto disponibile a condividere quello che facciamo e come lo facciamo. Se ne volete sapere di più e vivere felici fatevi avanti.

Sapete come trovarmi.