Credo che uno degli enormi effetti di questa pandemia sia stato quello di mostrare la realtà delle cose per quella che realmente è.
Nel caso delle relazioni personali, come ad esempio quelle tra una marito ed una moglie, sono venuti meno tutti questi gesti e rituali che fungono da paravento rispetto al reale stato di salute di un rapporto. Non puoi più scappare in ufficio ogni giorno per non affrontare un problema. Non hai più la possibilità di cercare in un amante quello che non trovi in casa.
Sei innaturalmente costretto a confrontarti con la cruda realtà.
E’ venuto meno quell’insieme di convenzioni che sono il fondamento del quieto vivere e dell’apparenza.
Lo stesso processo si è verificato anche nel mercato. Sino a che le cose sono andate avanti in maniera normale non era necessario altro se non i consueti meccanismi competitivi. Ora lo scenario è cambiato e quasi tutti si sono accorti di dovere riuscire a distinguersi. La normalità non esiste più.
Tutto questo ha ampiamente dimostrato come il sistema moderno fosse fragile. Una scossa, seppur forte come quella prodotta da questa pandemia, ha scoperto il vaso di Pandora.
Quasi tutto era apparenza e poca sostanza. Eravamo convinti di essere bravi ed invece non lo eravamo. Nani sulle spalle dei giganti.