E’ una cosa che conosco da tanto tempo e si tratta di un sistema wearable, come direbbero quelli fighi, che è teso alla modifica delle abitudini ritenute dannose.
La cosa interessante di questo strumento è che si tratta di un oggetto molto borderline se parliamo di benessere. Infatti la sua natura è quella di infliggere dolore e fastidio.
Si tratta di Pavlok 2. Il concetto è veramente semplice. L’oggetto si collega al vostro smartphone via Bluetooth e monitora il vostro comportamento. Ogni volta che il vostro telefono riconosce un comportamento poco virtuoso, come ad esempio troppo tempo passato sui social media, si mette a chiacchierare con il vostro Pavlok 2 e lo istruisce affinché vi dia una bella scossa elettrica come punizione.
La narrativa del sito è interessante. Ovviamente viene garantito il fatto che l’oggetto è sicuro e che non è dannoso come lo sarebbe un asciugacapelli nella vasca bagno. Allo stesso tempo si evidenzia il fatto che l’algoritmo che decide se punirvi o meno e con quale livello di intensità è studiato affinché sia in grado di distruggere anche le più sedimentate pessime abitudini.
Sinceramente mi sembra che stiamo andando un pochino troppo in là, ma potrei sbagliarmi. Dovrei provarlo per poterlo dire. Certo che 29.99 dollari al mese per farsi dare delle scosse elettriche è un impegno non da poco.
Io consigliere un business model che preveda anche un uso in un contesto non consumer. Immaginate quale goduria dare uno di questi bracciali ad ognuno dei nostri clienti e avere una applicazione che manda loro una scossa elettrica ogni qualvolta scrivono o dicono scempiaggini.
Ecco, in questo caso io 29.99 dollari al mese ve li darei pure.