Ho trascorso la giornata di ieri a Milano visitando tre clienti muovendomi in città con la pioggia.
Quelle giornate di pioggia che solo Milano riesce a regalarti. Un cielo plumbeo e la luce bassa che sembra assorbire la luce e sottrarre alla città ogni barlume di bellezza.
Quando piove Milano è strana.
Sembra che la pioggia abbia una influenza sulle capacità intellettive delle persone, me incluso.
Questo influsso è particolarmente evidente in coloro che si mettono alla guida.
Il traffico impazzisce. Tutto rallenta all’inverosimile e la tenuta dei nervi dei guidatori si assottiglia drasticamente.
Quando ci sono queste giornate io mi affido ad un taxi per evitare di spendere con troppo anticipo il mio buono per un trapianto di fegato.
Non sono in grado di dare una spiegazione razionale riguardo al motivo per cui la pioggia ha questo genere di effetto.
Potrebbe essere perché il numero di auto in circolazione aumenta rispetto alle giornate di sole.
Un’altra ipotesi potrebbe essere che la pioggia sui vetri delle macchine riduce la visibilità e quindi tutti sono, o si sentono, meno sicuri nella conduzione del veicolo.
Si potrebbe dare anche un effettivo influsso dell’acqua sulle capacità intellettive delle persone. Si dovrebbe studiare questo effetto e magari scopriremmo una stretta correlazione con le scie chimiche.
Io, comunque, non mi faccio fregare. Se piove, io non guido.