Lei non sa chi sono io!

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Photo by Kate Trysh on Unsplash

Coloro i quali hanno avuto modo di frequentarmi sanno benissimo quale è il mio modo di pormi nei confronti delle altre persone. Sono molto facile da approcciare e da raggiungere.

Questo vale sia nell’ambito personale che in quello professionale.

In genere mi infastidisce presentarmi con il mio job title quando mi viene chiesto che lavoro faccio. Sopratutto quando questa richiesta proviene da conoscenze al di fuori del mio ambito professionale.

Il mio approccio è sempre quello di dire qualcosa del genere: “Lavoro per uno studio di design”. Finita lì.

Sparare il mio job title, o la sua traduzione in Italiano, lo trovo perfettamente inutile e di poco stile.

Ci sono poi un’altra serie di ragioni per le quali lo faccio.

In primo luogo si toglie specificità al lavoro e lo si riporta alla mia scelta originale di muovermi in questo mercato ed industria. La stessa cosa mi piace comunicarla a chi incontro. Direi che fai il General Manager è molto diverso dal dire che ti occupi di design, sebbene da un punto di vista piuttosto particolare.

Quando sono in riunione voglio che quello che ho da dire venga ascoltato per il valore che ha e per il pensiero che lo ho generato e non perché il mio job title ti impone di ascoltarmi e, peggio mi sento, di darmi ragione.

Ultimamente tendo alla semplificazione, in ogni campo, è mantenere un profilo basso ha il grosso vantaggio di semplificare la comunicazione.

Infine, e cosa più importante, ricordiamoci che il mondo del lavoro è tutta una invenzione. I job title sono una invenzione. Quello che conta sono le persone, quello che pensano, la capacità di immaginare e la capacità di comunicare. Un job title è scevro da tutto questo. Arido come il deserto del Sahara.

Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus


Shameless self promotion ahead…

Nel caso non ve ne foste accorti qui in giro c’è anche un podcast con il quale potrete intrattenervi.

Quello di seguito è l’ultimo episodio.

Alessandro Galetto

Fuga da Whatsapp

Alessandro Galetto         Alessandro Galetto        
Fuga da Whatsapp           Fuga da Whatsapp          
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    Qui, invece tutti gli episodi pubblicati sino ad ora: Parole Sparse – Il Podcast


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