Ci sono dei libri che ti capitano tra le mani in maniera del tutto inaspettata ma che sono perfetti nella loro natura per il momento che stai vivendo.
La presenza di un personaggio che ti sembra di conoscere. Luoghi che hai visitato e di cui ricordi esattamente le stesse sfumature di cui stai leggendo. Nomi di persone. Situazioni che hai vissuto o che hai immaginato di vivere. Relazioni, amori, litigi. sconfitte e vittorie.
Tutto sembra allinearsi in maniera precisa pagina dopo pagina.
É in quel moento che vivi sentimenti contrastanti. Il libro in sé è un oggetto finito. Contiene un numero finito di pagine. Ha un inizio ed una fine.
Per questa ragione quando ti capita uno di questi libri magici non riesci a staccarti dalle sue pagine. Allo stesso tempo sai che ogni pagina letta ti avvicina alla fine del piacere di quella lettura.
Vorresti che non finisse mai. Ti piacerebbe continuare a librarti in quella atmosfera all’infinito. Sei sbucato in un altro mondo attraverso un qualche incantesimo e non vorresti tornare più indietro.
Purtroppo è una illusione ed il libro termina, come tutte le cose. In quel momento chiudi gli occhi e per qualche istante riesci ancora a sentirti parte di quel mondo. Poi, lentamente, tutto comincia a svanire sino a scomparire del tutto.
Ti auguri che l’autore stia già lavorando al libro successivo. Speri che si tratti di una serie e non di un singolo evento. Preghi affinchè nella penna dello scrittore ci siano ancora parole capaci di riportarti a quelle sensazioni.