Macbook Pro stand in 3D

Macbook Pro Vertical Stand

In questo fine settimana stavo facendo un pochino di ordine nelle due scrivanie che si trovano nel mio studio. Diciamo che ogni due o tre mesi l’operazione è necessaria perché su di esse si stratificano le tracce dei miei interessi, spesso passeggeri.

Mentre stavo riordinando stavo realizzando che oramai utilizzo il mio Macbook Air quando sono in salotto od in giardino mentre uso il mio Macbook Pro 16″ quando sono in studio. Quest’ultimo ha sempre il lid chiuso dal momento che è perennemente collegato ad un monitor esterno. Data la veneranda età e la condizione di schiena ed occhi preferisco usare il monitor esterno.

Ho notato che lo spazio sulla scrivania ricoperto dal MacBook era un grande spreco e ho quindi preso in considerazione l’acquisto di un uno stand verticale che mi permettesse di posizionare il computer dietro il monitor guadagnando un sacco di spazio.

Ho aperto il mio browser e sono andato a verificare le opzioni disponibili su Amazon. Come ogni volta c’era l’imbarazzo della scelta. Si passava dai più semplici con un costo nell’intorno dei 20 Euro sino a quelli più fighetti con prezzi nell’intorno dei 60 Euro per arrivare a quelli che includono una vera e propria docking station che avevano prezzi decisamente più alti.

Casualmente ho rivolto lo sguardo verso la seconda scrivania e ho messo gli occhi sulla mia stampante 3D. Da quando è arrivata a casa ho stampato un sacco di roba che mi è tornata utile.

Mi sono quindi chiesto perché non potessi stampare il supporto in autonomia sulla mia stampante 3D. Mi sono messo alla ricerca di un modello che mi sembrasse sufficientemente stabile e con un design che non mi bruciasse le pupille.

Qualche minuto dopo ho scaricato il files .STL, lo ho caricato su Ultimaker Cura e ho lanciato la stampa. Il sistema mi dice che ci vorranno circa dodici ore per completare il lavoro. La Flsun Q5 in mio possesso non è un fulmine di guerra ma fa egregiamente il suo lavoro e non mi ha mai deluso. Sto stampando lo stand con del PLA nero non lucido che dovrebbe fare la sua porca figura una volta ultimato.

Ora sono sul divano del mio salotto e sto controllando la stampa dal mio telefono cellulare collegandomi alla webcam che si interfaccia con Octoprint. Molto nerd.

Diciamo che oggi ho risparmiato almeno un quindicina di euro e ho rafforzato la convinzione che ho fatto bene a comperare una stampante 3D.

In realtà ultimamente sto utilizzando la stampante 3D molto spesso. Ci sono piccole cose che mi sono servite in casa come sostegni, ganci, scatolette e cose anche un pochino più grandi che mi sono stampato in autonomia nel mio studio.

Tra l’altro è stato utile per capire come riuscire a farlo con una certa qualità, cosa che non è affatto banale. Non è come una stampante tradizionale dove lanci la stampa e vai a prendere il risultato. In funzione di ciò che devi stampare devi capire quali sono i migliori parametri per ottenere una qualità decente. Tutto sommato mi sono sempre divertito molto.

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