Nokia 3310

Vi siete accorti che questo terminale sta per ritornare sugli scaffali.

Dai, non può assolutamente esservi sfuggito. Internet ne è pervasa da giorni.

Tutti entusiasi e pronti a mettersi in tasca questa icona del passato. Diciamo che tutti i gusti sono gusti. Io, se dovessi scegliere, mi metterei in tasca un remake del Motorola V60i, uno dei primi terminali a supportare J2ME. Se dovessi pensare ad un terminale vintage UMTS non esiterei a richiedere una reissue del Motorola A1000 Black.

Peccato che il neo(ri)nato Nokia 3310 non sia un prodotto Nokia ma un terminale prodotto su licenza da HMD Global. Peccato che sia solo un terminale con una radio GSM e non UMTS e quindi se, per esempio, ci mettete dentro una USIM di 3 dopo 24 ore ve la disattivano.

Feature phone is the new black. Possibile.

Mi domando se questo è il principio che cosa vieta di fare diventare il vostro smartphone un feature phone. Basta disattivare la sezione dati nei vostri settings ed il gioco è fatto. Io lo faccio regolarmente quando ho bisogno di evitare distrazioni. Diciamo che molto spesso spengo proprio il telefono.

Infine il terminale verrà venduto a 49 EUR. Su ebay potete trovare dei Nokia 3310 anche a soli 7 EUR.

Insomma, a me le operazioni di questo genere possono anche piacere ma questa proprio non la capisco. Meglio, capisco l’operazione ma non capisco l’entusiasmo che ha generato.

Forse quello che è rilevanti è la riprova del potere del brand di un prodotto che rimane potenzialmente immutato nel tempo. Il che non è poco.