Sono ormai mesi che su Medium vengo bersagliato da suggerimenti su come riuscire a guadagnare del denaro extra senza muovere un dito.
Il titolo è generalmente costruito in questo modo: “Come ho guadagnato $n dollari in $mesi spendendo $t minuti al giorno.”
In genere il motore di raccomandazione di Medium funziona abbastanza bene, ma in questo caso non capisco proprio per quale motivo mi suggerisca di leggere questo genere di post.
Alla fine mi sono deciso a fare qualche ricerca e ho scoperto che Medium pullula di questo genere di post. Più o meno la stessa quantità di post relativi alla perdita di peso o del perché dovresti utilizzare iTerm come terminale su OsX.
In realtà non che abbia particolare bisogno di altre fonti di guadagno. Quella principale che ho mi basta, avanza e mi crea già sufficienti preoccupazioni perché io debba occuparmi anche di altro.
La cosa che mi colpisce è la natura dei post. Spinto dalla curiosità qualcuno lo ho letto e adesso sono davvero fregato perché Medium mi torturerà all’infinito con questo genere di post. Con il senno di poi avrei dovuto leggere in una finestra privata del mio browser in modo da non alterare il già compromesso algoritmo di raccomandazione.
Una gran porzione di questi post riguarda investimenti più o meno sensati in criptovalute. Ok, di questi ce ne sono centinaia ovunque e quasi ricordo con nostalgia quando nel 200 eravamo in undici a sapere cosa fosse un Bitcoin.
Un’altra porzione suggerisce metodi stravaganti. Fare traduzioni, testare siti web, rispondere a questionari, creare negozi online, vendere asset digitali e via dicendo.
Mi soffermo un attimo su questa ultima categoria. In realtà non è che tu non debba fare proprio nulla.
Per creare un negozio online devi avere qualcosa da vendere, e quindi un qualche talento, e devi avere il tempo, e la capacità, di gestire la logistica del tuo negozio.
Se vendi asset digitali devi essere in grado di crearli e quindi ritorniamo al tema del talento.
Insomma, mi domando se per qualche dollaro in più valga davvero lo “sbatti” come direbbe il mio adolescente preferito.
A me viene già il fastidio solo a pensare che si potrebbe monetizzare questa baracca, figuriamoci tutto il resto.