Ancora pochi giorni e saranno 52 anni.
Mi volto ad osservare gli ultimi anni ed un brivido percorre la schiena. Che incredibile giro di giostra sono stati.
Facendo un breve riassunto:
- Ho realizzato che si può cambiare, anche radicalmente, in qualsiasi momento della propria esistenza. Oggi sono la migliore versione di me stesso mai esistita. Questo vale sia personalmente che professionalmente.
- La necessità del cambiamento deve nascere dentro di te. E’ impossibile che possa essere stimolata da fattori esterni. Al più è possibile che fattori esterni la decelerano o la accelerano. Niente e nessuno può spingerti a cambiare se non decidi tu di farlo.
- E’ sbagliato pensare di cambiare in funzione di un qualsiasi obiettivo che non sia sé stessi. Se questo è l’obiettivo il fallimento e la delusione sono dietro l’angolo.
- Sono finalmente riuscito ad eliminare quasi completamente la rabbia ed il rancore. Questo non toglie che esistano momenti in cui prenderei volentieri a pugni in faccia in paio di soggetti. Un giorno potrei togliermi la soddisfazione. Giusto per.
- Sono riuscito a dare un senso più compiuto a quello che faccio ogni giorno eliminando distrazioni e dedicandomi a quello che mi piace.
- Non desidero più cose ma esperienze.
- Continuo a fare le mie cazzate come un tempo. Forse ora le faccio avendo la consapevolezza ex ante che sono cazzate.
- Alla fine ho perso 35 chili, e si vede.
- Persone che sono state importanti si sono allontanate, altre si sono avvicinate, altre sono in stato “non pervenuto”. Sti cazzi…
- Sono perfettamente consapevole del valore del mio tempo e non sono disposto a perderlo.
- Posso dire, e dico, quello che mi pare avendo ben chiare le conseguenze delle mie parole. Se dico qualcosa lo dico perché lo penso e perché ci ho riflettuto.
- Dico pochissime bugie, e quello poche sono bugie bianche.
- Corro quasi tutti i giorni e mi diverto pure.
- Lettura, musica e codice sono strumenti fondamentali,
- Ho due figli che sono una meraviglie e che, nonostante tutto, stanno venendo su molto meglio di quanto potessi mai aspettarmi.
- ed infine… sono seduto sulla riva del fiume a prendere il sole, sicuro del fatto che qualche cadavere passerà. Gli regalerò un sorriso.
- tutto il resto non esiste.
E ora vado a leggermi la Domenica de Il Sole 24 Ore.