Sono un grandissimo fan di reMarkable. Ho comprato la prima versione del prodotto non appena uscita. Erano anni che cercavo di sostituire la carta con qualcosa del genere. Avevo provato con un iPad ma senza grandi soddisfazioni. Con il mio iPad non riuscivo a fare una giornata intera con la sua batteria ed ogni sera dovevo ricordarmi di ricaricarlo. Niente da fare non andava bene.
ReMarkable è stato un successo dal primo giorno. Durata della batteria incredibile e caratteristiche ideali per le mie necessità. Lo avevo acquistato con un grande dubbio: la latenza tra il gesto della scrittura ed il rendering sullo schermo sarà sufficientemente bassa da non essere distinguibile da carta e penna? La risposta è stata un grande sì e da allora ha sostituito in maniera definitiva i miei taccuini Moleskine. Quei taccuini continuo ad usarli per le mie faccende personali, ma questa è un’altra storia.
Per queste ragioni non ho resistito ad acquistare la seconda generazione di questo oggetto: reMarkable 2.
Per quanto soddisfatto della prima versione del prodotto ho sempre pensato che ci fossero alcune cose che potevano essere migliorate. La prima, certamente non fondamentale, ma certamente importante è il design del prodotto. La prima versione mi ricordava molto il primo Kindle con questa plastica bianca ingentilità con degli inserti di alluminio. Si poteva certamente fare di meglio. Anche la disposizione e la dimensione dei tasti fisici non mi soddisfaceva granchè e qualche volta mi è capitato che il prodotto si accendesse quando non volevo.
La seconda versione del prodotto ha subito dei grandissimi cambiamenti dal punto di vista dell’Industrial Design. Ora, almeno secondo i miei gusti, è veramente molto bello. Elegantissimo sopratutto con la sua custodia simile a quella del Kindle Oasis 2. Anche il fatto che sia diventato più sottile è certamente apprezzabile sebbene l’originale avesse già dimensioni del tutto ottimali.
Interessante il datto che il connettore per la ricarica è ora USB-C. Questo mi evita di portarmi in giro un altro cavo micro USB.
Grande miglioramento anche sullo stilo. Il peso è aumentato e questo lo rende molto più simile ad una penna che ad una matita in termini di feeling sulle dita. E’ stata aggiunta la funzionalità gomma allo stilo che ho sempre ritenuto una grave mancanza della prima generazione. Ora è possibile agganciare lo stilo al prodotto tramite dei magneti che sono piuttosto potenti e che lo tengono in posizione in maniera molto salda.
Ho notato un grandissimo miglioramento nella velocità del sistema e questo è certamente a causa del cambio del processore usato. Quello attuale è due volte più veloce di quello della prima generazione. Anche il refresh del display si è dimezzato e questo cambiamento si nota molto nell’utilizzo.
Dai test che si leggono in giro pare che la durata della batteria sia triplicata. Devo dire che non ho ancora avuto modo di verificare se questo sia vero oppure no ma posso certamente dire che non ho mai avuto alcun problema con la durata della batteria nella versione precedente.
Dopo qualche giorno di utilizzo posso dire che la latenza è ancora diminuita ed ora la differenza tra carta e penna è assolutamente impercettibile. Se nella prima versione era ottima in questo seconda generazione è assolutamente perfetta. La superficie dello schermo è più morbida in termini di texture rispetto al precendente. Non mi dispiace affatto anche se la prima versione dava maggiormente la sensazione della mano sulla carta.
Di questo prodotto mi piace il fatto che si sincronizza solo con i sistemi di reMarkable e che non ha integrazioni con altri sistemi, come potrebbe ad esempio essere Evernote.
Mi piace l’idea che questo prodotto da una cosa sola e la fa molto bene.
Il prodotto è quasi totalmente FOSS (Free and Open Source Software) ed è possibile metterci le mani sopra se lo si desidera, ad esempio collegandosi al prodotto via ssh. All’interno della pagina dei setting si trova la password di root per il collegamento via ssh. Figo.
C’è una comunità abbastanza estesa di persone che hanno scritto funzionalità aggiuntive per la prima versione del prodotto.
L’unica grande pecca risiede nel fatto che i driver della scheda di rete WiFi sono proprietari e questo rende il prodotto non collegabile in rete quando ci si installa sopra una versione di sistema operativo non originale.
Questo è un vero peccato.
In conclusione sono veramente molto soddisfatto del prodotto anche se ritengo non sia un upgrade assolutamente necessario se si possiede già la prima generazione del prodotto.