Di qualsiasi cambiamento si tratti, personale o professionale, c’è sempre resistenza al cambiamento.
La realtà delle cose è che tendiamo sempre a rimanere nella nostra zona confortevole e non vediamo di buon occhio qualsiasi cosa ci allontani da essa.
Questo vale anche per le organizzazioni. Quando due organizzazioni si incontrato entrambe tenderanno ad uniformare l’altra ai propri strumenti e processi.
È quindi naturale che in questi momenti si generi frizione tra i due organismi. È come quando due corpi celesti si avvicinano troppo. Il risultato è sempre catastrofico nei primi momenti ed in seguito i sistemi trovano un loro equilibrio.
Trovo che l’unico modo di evitare questo genere di frizioni sia cercare di spiegare perchè si agisce in un certo modo. Questo elemento è particolarmente critico quando una delle due entità ha una sua cultura che intende preservare ad ogni costo.
“Going to the mattresses” non è mai una buona idea in questa casi. Ci si rimette entrambi e, per certo, si lasciano dei cadaveri sul campo.
Certo è che se insisti in un atteggiamento distruttivo non rimane che sfoderare la Thompson.