Pochi giorni addietro ho scritto del colpo d’ingegno dell’assessore (sempre rigorosamente minuscolo) alla sanità lombarda Giulio Gallera che, in barba ad ogni regola, si fa la sua bella corretta lungo il naviglio.
In quella occasione ho parlato di totale assenza di spessore, personale, professionale e politico.
Ieri abbiamo avuto la dimostrazione che esistono ancora uomini di altissimo spessore e di grandi principi.
Corrado Augias, grandissimo giornalista, decide di restituire alla Francia la Legion d’Onore, altissima onorificenza, perché si ritroverebbe a fare parte di una schiera che annovera anche il presidente Egiziano Al Sisi.
La notizia del conferimento della Legion d’Onore ad Al Sisi ha creato qualche turbolenza anche in Francia, sopratutto per il fatto che è stata fatta passare sotto traccia come nota il giornalista Yann Barthes nel corso della trasmissione Le Quotidien di RMC.
Corrado Augias annuncia che restituirà l’onorificenza all’ambasciatore Francese e lo fa attraverso una lettera. La lettera viene pubblicata da La Repubblica e la potete leggere qui.
Leggetela, e leggetela con attenzione. Io la trovo di una lucidità e di una forza incredibile.
Corrado Augias fa notare come queste onorificenze siano molto influenzate dal “mutevole andamento della storia” ma questo non toglie che il gesto, seppure simbolico sia molto potente.
La lettera si conclude con una grandissima citazione:
Sunt certi denique fines, quo ultra citraque nequit consistere rectum
Orazio
Mi rincuora sapere che esistono ancora uomini come Corrado Augias.
Photo Credits: By Daniele Devoti – Flickr: Corrado Augias, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=20855736