Un confronto acceso

Questo pomeriggio ho avuto un confronto piuttosto acceso con il nostro locatore.

Il motivo del contendere consiste nella sua intenzione di introdurre una modifica unilaterale al contratto di locazione senza che questo sia previsto dal contratto in essere e senza alcuna base ragionevole che mi possa indurre ad accettarla.

Per i curiosi stavamo parlando della, oramai memorabile, Tassa di Collegamento che è stata introdotta nel Canton Ticino e che, per il momento, si trova sotto l’analisi del Tribunale Federale. Questo suo status la rende inapplicabile sino a che il tribunale non si sarà pronunciato.

Confesso che per la prima volta dopo circa dieci anni ho veramente perso la pazienza tanto che ad un certo punto della conversazione ho detto che potevamo ritenere conclusa la discussione senza avere raggiunto un accordo.

Ecco, questo è un errore grave.

A coloro che mi leggono e che sono in tenera età mi sento di dire che dovrebbero cercare di non commettere mai errori di questo genere.

Non mi rammarico affatto della durezza del confronto. Questa ci sta tutta e, tutto sommato, mi diverte anche.

L’errore risiede nel fatto non si deve mai abbandonare un tavolo di trattativa chiudendo le porte. Si deve sempre e comunque lascire uno spiraglio attraverso il quale la trattativa, per quanto dura e complessa, possa riprendere.

Reagendo in questo modo mi sono posto in situazione di svantaggio. Una situazione nella quale non vorreste mai trovarvi durante una trattativa.

Certo che è stato piuttosto divertente.