In questi mesi di grandi cambiamenti per noi mi sono spesso fermato a riflettere sulla crescita di una organizzazione.
Non si tratta di un tema facile, sopratutto perchè non esistono regole universali da applicare. Ogni organizzazione è un organismo più o meno evoluto e cresce o decresce secondo le regole del proprio ecosistema.
Si possono applicare dei princìpi generali ma questi devono sempre essere adattati al tuo particolare contesto.
Credo che non sia passato giorno negli ultimi quattro anni che Luca ed io ci dicessimo qualcosa del tipo: dai; teniamo duro; si tratta solo di un momento che dobbiamo superare.
La realtà delle cose è che quando ti trovi in una situazione di forte crescita hai davanti una continua successione di momenti che devi superare per passare allo stadio successivo.
Il dolore della crescita è endemico e devi imparare a conviverci nel tuo quotidiano.
Il timone che ti guida deve sempre essere orientato al risultato che vuoi ottenere così come devi essere in grado di mantenere una velocità che sia in grado di tenere tutti a bordo senza che nessuno si ritrovi sbalzato fuori dalla barca senza salvagente.
Questa è la cosa più critica che mi trovo a dovere gestire ultimamente. Non è un esercizio facile dato che compromette pesantemente il mio tempo e le mie relazioni ma è una cosa necessaria per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati.