Oramai su Corrente Debole siamo arrivati a 117 posts, questo compreso.
Diciamo che l’esperimento continua con successo e non avrei immaginato che così tante persone mi avrebbero dedicato il loro tempo per leggere le mie parole giorno dopo giorno. Se vogliamo questo è uno degli elementi che, nonostante tutto, mi spinge a continuare l’esperimento.
Ci sono stati davvero giorni in cui avrei davvero voluto solo andare a dormire senza occuparmi di null’altro.
Tra le persone che commentavano positivamente questo giochetto c’era Tiziano che mi raccontava dell’esperimento di un altro suo amico. Non un post al giorno, ma, piuttosto, una slide al giorno.
Mi diceva che alla fine, e con una certa regolarità, la persona che sta facendo questo esperimento si ritrova con una quantità di cose di valore che potrà riorganizzare in contenuto di valore da poter comunicare.
Trasferire valore. Questo dovrebbe essere il fine ultimo di ogni cosa che facciamo.
Ammetto che l’idea mi affascina anche se, forse, è la versione moderna del quadernino delle idee su cui tutti annotiamo le cose che ci colpiscono o delle quali non ci vogliamo dimenticare.
Io quasi quasi provo anche con questa cosa. Magari con meno assiduità rispetto a Corrente Debole.