E l’orto è pronto

Alla fine questo mini progetto domestico ha preso vita. Complice il fatto che ho con me i miei figli ci siamo messi al lavoro e abbiamo costruito quello che avevamo in mente.

La prima cosa da notare è che anche preparare un fazzoletto di terra per metterci delle piantine aromatiche è una fatica non trascurabile. Dissoda la terra, rimuove tutta l’erba e le erbacce, livella, sistema di qua, sposta di là. Il mio rispetto per coloro che si occupano di agricoltura non è mai stato così alto.

La seconda cosa da considerare è l’idea che mi ero fatto rispetto al risultato finale. La mia idea originale era una cosa tutta geometricamente ordinata e ben disposta. La realtà delle cose è che questo orto non è poi così ordinato come lo avrei desiderato. Direi che è avvenuto quello che avviene in qualsiasi progetto. Il risultato finale è spesso molto diverso da quello che avevi immaginato.

Applicheremo all’orto lo stesso principio che applichiamo in Sketchin ai nostri progetti di design. Si tratterà di un oggetto in continua evoluzione, iterazione dopo iterazione.

Per il momento il layout offre: prezzemolo, basilico, origano, menta, rosmarino, insalata, aglio, finocchietto e fragole.

Devo dire che sporcarsi le mani con un progetto nel mondo fisico è frutto di grande soddisfazione.

Ora dovremmo dedicarci un pochino al “Visual Design” che lascia un pochino a desiderare.

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