Me la avete sempre venduta come la più pura e nobile delle professioni e vi professavate duri e puri della disciplina e dell’etica del lavoro ad essa associata. Mi avete fatto due palle grandi come una casa su cosa fosse “cool enough” nel vostro mondo e su cosa, invece, non meritasse la vostra considerazione.
Avete mietuto vittime illustri e non ne avete pagato le conseguenze. Ovviamente, in un modo o nell’altro, avete sempre salvato il vostro posteriore scaricando su altri le vostre responsabilità.
E, nonostante tutto, fate ancora i paladini che si scagliano lancia in resta a difesa dei valori del design.
Oggi basterebbe andare ad analizzare il genere di workshop che moderate per comprendere quanto ipocrisia ci sia in questo universo. Se poi volete rendervi conto delle differenze, andate a farvi un giro su quello che moderano altri rispetto a voi.
Ecco, io in questi giorni me ne sto nel mio studiolo, ché se incontrassi qualcuno di voi perderei sicuramente la pazienza.
Sì, in effetti oggi mi girano un pò le palle.