Lavoro dal giardino

In questi mesi in cui tutti siamo stati costretti a lavorare dal proprio domicilio non avrei mai pensato che quel piccolo fazzoletto di terra che è il mio giardino potesse giocare un ruolo così importante.

Nonostante abbia tutta la casa per me sarebbe stato più difficile rimanerci se non avessi avuto questo poco verde in cui posso rifugiarmi quando voglio sfuggire dal contorno delle mura di casa.

E’ così mi ritrovo a svolgere la quasi totalità della mia giornata lavorativa con le gambe sul tavolo da giardino, il mio portatile sulle ginocchia e le cuffie perennemente in testa.

In un certo qual modo riesco a concentrarmi di più se sono circondato da un qualche tipo di rumore.

Quando sono in giardino, specialmente in questo inizio di estate, sono circondato dal frinire delle cicale. E’ costante nel suo ritmo e potremmo quasi dire che assomiglia ad un rumore bianco. Dai, lo so che non è vero, però questo suono costante mi aiuta a concentrami.

E poi c’è il rumore delle onde del lago che si sente meno ma che è sempre presente. In parallelo, specialmente la mattina presto c’è il cinguettio degli uccellini ed anche questo aiuta a ritrovarsi circondato da una pace impagabile.

E poi ci sono i profumi. Da quando ho cominciato a coltivare il mio orto la sedia che utilizzo di solito è molto vicina a tutte le piante aromatiche ho piantato. In alcuni momenti sento arrivare il profumo della menta. In altri è la salvia che fa capolino. E’ piacevole.

Mi rendo perfettamente conto di avere una grande fortuna a potere lavorare da questo posto.

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