Oggi mi è capitato sotto gli occhi un articolo pubblicato sul Journal of Medical Internet Research: Physiological Data from a Wearable Device Identifies SARS-CoV-2 Infection and Symptoms and Predicts COVID-19 Diagnosis: Observational Study
Confesso che ne sono rimasto molto colpito.
La potenza di quei piccoli oggetti che possiamo indossare al nostro polso diviene sempre più grande e, di fatto, sempre più utile al di là del solito paradigma dello status symbol.
Dopo una prima infatuazione con il primissimo Apple Watch sono diventato un fedelissimo di Garmin, ed in particolare della serie di prodotti Fenix. Tutt’ora sto indossando un Garmin Fenix 5x e devo dire che ne sono pienamente soddisfatto.
La realtà è che l’ultimo modello dell’Apple Watch è intrigante per le nuove funzionalità di misurazione che introduce. Prova ne è anche l’articolo che ho citato poco sopra.
Da questo punto di vista Garmin mi sembra che sia rimasta un pochino indietro in termini di funzionalità. Vero è che quello non è nemmeno il suo target, sopratutto per la serie Fenix.
Ad ogni modo l’usabilità di Apple Watch per quanto riguarda i pagamenti contactless è assolutamente superiore. Sul Garmin la funzionalità esiste ma è necessario autenticarti con un pin prima di potere pagare. Inserire un pin su un device privo di tastiera toglie quella immediatezza che invece hai su Apple Watch e la sua autenticazione biometrica.
Rimane poi il tema delle altre misurazioni che Garmin non ha e che sono il fondamento di quanto riportato nell’articolo. In un’era di pandemia globale non è un tema da sottovalutare.
Se stavo valutando il fatto di passare alla serie 6 per via della ricarica solare ora mi viene il dubbio…
Shameless self promotion ahead…
Nel caso non ve ne foste accorti qui in giro c’è anche un podcast con il quale potrete intrattenervi.
Quello di seguito è l’ultimo episodio.
Qui, invece tutti gli episodi pubblicati sino ad ora: Parole Sparse – Il Podcast
In effetti la tua osservazione è assolutamente corretta. Se vivi nell’ecosistema Apple, l’Apple Watch semplifica una valanga di cose.
Servono 50.000 Lux costanti per ore per ricaricare il Garmin… mi sembra più un gimmick che una funzionalità reale, sempre che non si stia preparando una ultra marathon nel deserto! Apple Watch ha il vantaggio della versatilità e dell’ecosistema… l’unlock dell’iPhone indossando la mascherina, o l’unlock dallo screensaver su Mac, da sole, vale il prezzo dell’orologio. Certo, bisogna ricordarsi una carica al giorno, io ho preso l’abitudine di dargli quei 20 minuti quando sono in doccia o quando faccio colazione e passa la paura.
Diciamo che qui diventa un vero dilemma sulla features che più ti serve. Chiaro in questo momento la possibilità di avere anche un saturimetro al polso direi non male. Ma la possibilità di ricarica via solare, mi intriga di più. La mia esperienza con Apple Watch è positiva anche se , per poter sfruttare le potenzialità da te citate, deve rimanere al polso h24, che porta a dimenticarsi di metterlo in carica. Sai la pandemia finisce il Sole speriamo di no . Ciao