MacBook Air M1

closeup photo of silver MacBook
Photo by Evan Gebhart on Unsplash

Il mio MacBook 12″ ha cominciato a dare segni di grande sofferenza. Si tratta del mio computer personale e che uso praticamente ogni volta che sono in caso.

Piccolo, leggerissimo e con una durata delle batterie di tutto rispetto. Purtroppo comincia a fare fatica a stare dietro a quello gli viene chiesto di fare. Questo perché spesso lavoro con lui quando non ho voglia di stare in studio. Colpa la complessità delle nostre presentazioni ed alcune applicazioni che uso in altre occasioni era arrivato il momento di cambiare.

Lo avevo presto mentre aspettavo la riparazione del mio MacBook aziendale due anni fa e non avevamo a disposizione un muletto. Ha fatto il suo dovere.

Da allora lo ho usato sostanzialmente in sostituzione di un tablet perché comunque era estremamente maneggevole e la presenza di una tastiera fisica era per me molto, molto utile.

Inutile dire che sono stato tentato dai nuovi chip ARM di Apple. Per questo ho deciso di approfittare dell’occasione e della necessità e fare trade in del mio computer con un MacBook Air M1.

E’ arrivato ieri sera ed in meno di mezz’ora era una copia esatta dell’altra macchina.

Prime impressioni:

  • Ritorna la tastiera di una volta. Tutto sommato mi piace anche se la precedente non era affatto male se non per il fatto che sul mio pc aziendale ho dovuto sostituirla due volte, schermo compreso. Sto notando che in genere faccio molti meno errori su questa tastiera e sono generalmente più veloce nella battitura. Il feeling non mi entusiasma ma è questione di gusti. Non sono mai stato uno che pesta pesantemente sui tasti e la tastiera butterfly si adattava un pochino meglio al mio stile.
  • La macchina è di una velocità pazzesca. Non è una sensazione. Li ho messi uno vicino all’altro e praticamente i tempi medi di caricamento si sono dimezzati. Farò qualche esperimento più robusto in seguito.
  • La durata della batteria è impressionante. Ho cominciato ad usarlo ieri sera intorno alle 19.00 senza collegarlo alla alimentazione. Ora sono le 14.30 del giorno successivo e siamo ancora al 70% di batteria nonostante un uso intensivo. Direi che non è affatto male.
  • Tutte le applicazioni che uso di frequente sono supportate per la nuova architettura. Mi rimane fuori iTerm e poco altro che comunque girano a dovere con Rosetta 2.
  • Il display a 13″ pollici va molto meglio per un vecchietto come me.

Direi quindi che sino ad ora il cambio si è rivelato molto vantaggioso.


Shameless self promotion ahead…

Nel caso non ve ne foste accorti qui in giro c’è anche un podcast con il quale potrete intrattenervi.

Quello di seguito è l’ultimo episodio.

Qui, invece tutti gli episodi pubblicati sino ad ora: Parole Sparse – Il Podcast


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