Il mio rapporto con il telefono cellulare è di assoluta indipendenza.
Siede di fianco a me per quasi tutto il giorno e si risveglia solo per pochi ed importanti eventi. Sì perchè sono anni che ho disabilitato tutte le notifiche proveniente da tutte le applicazioni.
Il tempo è mio e decido io quando guardare quel piccolo schermo.
Allo stesso tempo quando sto facendo qualcosa di importante, meglio, quando sto facendo qualcosa il telefono è in modalità “Non disturbare”. In quei momenti nessuno può reclamare la mia attenzione.
Solo i contatti della mia famiglia hanno accesso ad una conversazione con me in quei momenti.
Ho sempre trovato molto buffe quelle persone che al primo squillo della suonera del loro telefono cellulare si fiondano a rispondere. Personalmente ho sempre ritenuto il suono del telefono come un invito alla conversazione e non come un imperativo categorico. Quindi quando mi suona il telefono decido se desidero o meno parlare con quella persona. Molto spesso decido che non ci voglio parlare. Allo stesso tempo non rispondo mai a chiamate da numeri che non conosco. Se propio vogliono raggiungermi lasceranno un messaggio sulla segreteria telefonica. Non accade mai. Evviva il telemarketing.
Quando sono in compagnia il mio telefono è sempre in modalità silenziosa e quando sono a pranzo od a cena con amici è quasi sempre spento. Non essendoci alcuna notifica non c’è nulla che possa indurmi alla distrazione.
Ci sono dei momenti in cui non sento per nulla la necessità di avere un telefono cellulare. Ad esempio quando sono in vacanza con la mia famiglia. Una delle mete consuete delle nostre vacanze è Giannutri, una piccolissima isola dove non c’è copertura cellulare dell’operatore Vodafone. Grazie al cielo! Si tratta di un vero e proprio paradiso. Posso mettere il telefono sulla mensola per quindici o venti giorni e dimenticarmene completamente.
Per questo mi ha sorpreso la notizia della Nasa che ha firmato un contratto del valore di quattordici milioni di dollari con Nokia per la realizzazione di una rete cellulare sulla Luna. Dai, non si fa. Un posto che è di sua natura silenzioso distrutto dalla suoneria di un cellulare, da una notifica di WhatsApp e via discorrendo.
Certo che postare su Instagram una immagine con location Moon è roba proprio da super influencer.
Consolati col fatto che all’aperto, non essendoci atmosfera, non si sentirebbero le suonerie