Ci sono due cose che durante la giornata di ieri mi hanno fatto pensare che stiamo arrivando sempre più in basso in questa situazione complicata.
La prima cosa è stata la prima pagina del New York Times:
Negli Stati Uniti sono stati calcolati 100.000 decessi per via del CoronaVirus.
La prima pagina del New York Times riporta i nomi di 1000 di questi decessi, l’1% del totale. Nomi di persone, di essere umani.
Credo che il paragrafo introduttivo alla lista dica tutto:
Numbers alone cannot possibly measure the impact of Coronavirus on America, whether it is the number of patients treated, jobs interrupted or lives cut short. As the country nears a grim milestone of 100.000 deaths attributed to the virus, the New York Times scoured obituaries and death notices of the victims. The 1000 people here reflect just 1 percent of the toll. Non were mere numbers.
The New York Times – May 24th, 2020
None were mere numbers…
In serata in colpo di genio. Dichiarazioni di Giulio Gallera, assessore della Regione Lombardia con delega sul servizio sanitario regionale, programmazione sanitaria, prevenzione sanitaria, veterinaria, servizi socio-sanitari, volontariato, associazionismo e Terzo Settore (ambito socio-sanitario) ed in quota.
Questo signore ieri sera ha detto queste cose:
Questo sforzo che è un pò anche pesante sopratutto col caldo e che stiamo vivendo tutti sta producendo risultati significativi. Questo è l’orgoglio che dobbiamo avere e continuare su una strada che ci sta portando a ridurre fortemente la capacità di diffusione del contagio perché, lo ricordiamo, 0.51 cosa vuol dire? Che per infettare me bisogna trovare due persone nello stesso momento infette perché è a 0.50. No? E questo vuol dire che non è così semplice trovare due persone infette nello stesso momento per infettare me. E questa è l’efficacia dell’azione e ciò che ci fa stare più tranquilli e confidenti. Quando è a 1 vuol dire che basta che io incontri una persona infetta che mi infetto anche io. Quindi dobbiamo continuare su questa strada con determinazione.
Nel momento in cui ho visto questo segmento di video avevo in mano forchetta e coltello e giuro che la tentazione di fare Seppuku è stata enorme.
Ma come è possibile che un uomo che ha queste responsabilità sia in grado di dire e, sopratutto diffondere, una quantità di corbellerie come quelle di cui sopra?
- “… sforzo che è un pò anche pesante sopratutto col caldo”. Tralasciamo grammatica e sintassi che è imbarazzante. La capacità di arringare le folle dovrebbe essere un tratto principale di un politico. L’assessore non ne è capace. Lo sforzo è più pesante col caldo? Forse perché i suoi elettori non possono muoversi verso i lidi della Liguria, immagino.
- “… sta producendo risultati significativi”. Questo è sostanzialmente corretto, purtroppo non nella regione che amministra lui. I dati di ieri ci dicono che ci sono stati 669 nuovi casi positivi di cui 441 in Lombardia. Mi sembra decisamente significativo ma non nella accezione cui si riferisce l’assessore.
- “… per infettare me bisogna trovare due persone nello stesso momento infette perché è a 0.50. No? E questo vuol dire che non è così semplice trovare due persone infette nello stesso momento per infettare me.”. Questa è la più grave di tutte. Talmente grave che dopo avere detto una bischerata di questo genere avrebbe dovuto recarsi in regione, mettere tutte le sue cose in uno scatolone e darsi alla macchia, per sempre. E’ inconcepibile che colui che ha la responsabilità della gestione di una emergenza sanitaria non abbia nemmeno idea di che cosa rappresenti il parametro fondamentale della diffusione di una epidemia.
- “… E questa è l’efficacia dell’azione e ciò che ci fa stare più tranquilli e confidenti …”. Non so voi ma dopo avere sentito queste stupidaggini io non sono tranquillo e confidente. Al contrario. Sono decisamente preoccupato perché la mia vita è nelle mani di uno sprovveduto fanfarone.
E tutto questo lo dici attraverso un video che poi verrà diffuso e visto da tutta Italia, e, povero te, da tutto il mondo. Ci sarà chi crederà alle fregnacce che hai detto e penserà di essere al sicuro mentre è ancora in pericolo.
Io questo lo trovo assolutamente inaccettabile da un uomo delle istituzioni. Posso concedere che tu non sia un virologo. Questo non è certo un impedimento per essere un buon amministratore se ti facessi consigliare da chi ne sa e se non andassi in video a dire fesserie.
Io credo che a questo assessore non farei gestire nemmeno un chiosco delle limonate nel giardino di casa.