… ovvero l’esame di terza media di mio figlio Lorenzo.
Abbiamo finalmente capito come si svolgerà questo esame nelle condizioni attuali. Lorenzo deve scegliere un argomento a piacere di una qualsiasi materia, preparare un tesina che dovrà consegnare ad una commissione d’esame interna e sostenere un esame orale in cui dovrà presentare il suo lavoro avvalendosi di una presentazione in PowerPoint (sigh…).
Lorenzo ha scelto di parlare di materia, antimateria e materia oscura. Non ho idea del perché abbia scelto questo argomento ma mi stupisce che abbia scelto un argomento che pertiene alle scienze. Fino a qualche mese era totalmente impallinato con epica.
Ad ogni modo l’argomento è figo.
Ho visto che si è molto documentato online ed ho letto il primo canovaccio della sua tesina. Non mi sembra un cattivo lavoro.
Ha cercato in tutti i modi di infilare il lavoro di Ettore Maiorana all’interno del suo lavoro. Lo affascina la sua storia e, immagino, il mistero relativo alla sua scomparsa.
Io mi limito a dargli qualche dritta, sopratutto sulla presentazione dove tende ad essere troppo prolisso. Per me una presentazione deve contenere solo un filo conduttore e delle suggestione. Il resto lo fai tu con la storia che racconti sopra. Odio le presentazioni troppo dense di informazioni. Distraggono la platea e troppi tendono a leggere pedissequamente il contenuto dei loro lavori.
A me piacerebbe che la considerasse come una rappresentazione teatrale. Una storia da raccontare in cui le slide sono uno stimolo in più rispetto alle tue parole.
Domani vediamo come va.