Ho letto un interessante articolo che racconta come tutti i più diffusi browser web mantengono aperte le connessioni verso i siti di destinazione anche quando tutte le tab dei relativi siti sono chiusi.
Ho fatto una verifica veloce con Little Snitch e devo dire che almeno per Safari e Chrome questo risulta essere vero.
Ora, è fuor di dubbio che questo accade per un semplice motivo che riguarda le prestazioni. E’ molto più semplice e veloce riprendere una connessione TCP/IP già aperta invece di crearne una ex novo con tutto l’overhead relativo alla risoluzione del DNS, apertura della connessione ed eventuale handshake SSL.
Di fatto tutti i browser cercano il primato della velocità.
Molte scelte degli sviluppatori derivano proprio da questo razionale. Fare in modo che l’utente visualizzi il contenuto che gli interessa nel minor tempo possibile.
Rimane comunque il fatto che questi browser decidono di mantenere aperta una connessione verso uno o più siti web dopo che io ho deciso di interromperla. In un momento in cui la privacy diviene sempre più importante forse sarebbe il caso di rendere consapevoli gli utenti di questo genere di comportamenti. Sicuramente dovrebbe essere almeno una opzione che l’utente potrebbe volere, o meno, disabilitare.
Per fortuna, Brave, il browser che uso da qualche mese fa il suo bravo lavoro e chiude tutte le connessioni nel momento in cui lo decido io. Ancora una volta Brave è una scelta sana.
Shameless self promotion ahead…
Nel caso non ve ne foste accorti qui in giro c’è anche un podcast con il quale potrete intrattenervi.
Quello di seguito è l’ultimo episodio.
Qui, invece tutti gli episodi pubblicati sino ad ora: Parole Sparse – Il Podcast