La cravatta ed i suoi nodi

Sono oramai moltissimi anni che mi metto un completo e relativa cravatta d’ordinanza solo per matrimoni, funerali e qualche altra, rara, occasione istituzionale.

Prima era una sorta di divisa, non richiesta ma consigliata. Oggi io la chiamo alta uniforme. Oramai non mi interessa più come gli altri si aspettino che io mi vesta. E’ molto facile vedermi sempre in jeans, t-shirt e snickers quale che sia l’occasione cui devo partecipare. Se ci sono clienti io penso sempre che stiano comprando il mio cervello e non il mio guardaroba.

Anche in questo ho le mie fisime. Camicie solo con polsini alla francese doppio, nessuna cifra sulla camicia, pochette dello stesso tessuto della camicia, collo italiano.

Sulla pochette e sulla sua piegatura si potrebbe parlare ma non è questo l’oggetto di questo post.

Quando usavo i vestiti la mia fissa erano quindi le cravatte. Se togliete la fattura del completo ed il suo tessuto, la cravatta è l’unico elemento che permette un pochino di libertà e di gusto nell’abbigliamento classico maschile.

Da questo punto di vista le signore hanno molte più possibilità di scelta pur rimanendo sempre eleganti e raffinate.

Di cravatte ne possiede quindi ancora a dozzine. Ora sono stipate in un angolo del mio armadio fuori dalla vista, e dall’uso di tutti i giorni.

Se quindi puoi scegliere il tessuto e la fattura della cravatta c’è un elemento che molti trascurano. Il nodo della cravatta. In giro si vedono davvero sempre i soliti. Tipicamente il classicissimo Windsor, l’half Windsor ed il nodo Prince Albert. Poco altro. Tutti uguali.

Io negli ho maturato la capacità di farmi un grande numero di nodi della cravatta e li uso tutti quando ne ho ancora l’occasione.

Per esempio mi piace da morire il nodo Eldridge, il nodo Trinity, il nodo Prince, il nodo Merovingian e tantissimi altri di cui non ricordo il nome ma che ricordo perfettamente come fare.

E’ un modo per fare in maniera diversa quello che tutti fanno sempre senza pensare. In un certo qual modo un modo per distinguersi. Generalmente tutti lo notano a dimostrazione che ci si fa caso, ma solo se lo si fa in maniera non usuale.

Ancora una volta, tutto può essere trasformato in una esperienza ed in un modo per imparare qualcosa di nuovo. Questo non salva la vita a nessuno ma dimostra che ci hai messo la testa, che ci hai pensato.

Che non hai semplicemente soddisfatto una convenzione sociale.

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Photo by Rhii Photography on Unsplash
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