La necessità delle API

Da sempre Sketchin non ha mai utilizzato sistemi che dovessero risiedere presso i nostri uffici. Tutti i nostri sistemi sono ospitati in cloud e facciamo grande uso di servizi cloud per la gestione dell’azienda.

Google Cloud Platform, Xero, Harvest, Expensify, Salesforce e Qlik tanto per citarne alcuni.

I criteri di selezione di queste piattaforme sono essenzialmente l’usabilità del sistema, l’aderenza ai nostri requisiti che spesso sono decisamente peculiari e, assolutamente fondamentale, la presenza di API con le quali sia possibile interloquire con i sistemi senza la necessità di un essere umano.

La presenza delle API è davvero un requisito fondamentale. Molti sistemi tra quelli che ho elencato si sovrappongono in alcune funzione e per noi è necessario avere a disposizione un metodo che ci permetta di tenere allineati tra loro i sistemi.

Il nostro processo di sviluppo della architettura dei sistemi di Sketchin non è ancora completo ma la strada è tracciata. I processi sono stati tutti mappati ed i vari sistemi cominciano a chiacchierare tra loro in maniera efficace.

Ad alto livello possiamo dire che in ogni sistema abbiamo identificato quali dati autoritativi esso possiede. Ad esempio Salesforce contiene l’elenco delle opportunità ed è il luogo in cui vive l’informazione master per essere poi distribuita ai vari sistemi slave. (Ho letto che la classificazione Master/Slave sta subendo diverse critiche in queste settimane per via della sfumatura decisamente razzista. Sinceramente non mi viene in mente nessuna altra sana classificazione per cui per il momento tengo questa).

La nostra idea è che da qualsiasi punto di contatto con i nostri dati una persona sia in grado di avere visibilità completa dello stato di quel dato. Questa è per esempio la ragione per cui il reporting dell’effort speso su un progetto viene propagato su Salesforce. Osservando una opportunità su Salesforce la persona avrà la possibilità di verificare lo stato del progetto comparando l’effort pianificato rispetto a quello effettivo.

A margine di tutto questo c’è un sistema di Business Intelligence, Qlik, che ci permette di fare qualsiasi tipo di analisi ci possa mai venire in mente nel mare magnum di informazioni che abbiamo a disposizione.

La colla che terrà insieme tutta la baracca è stata identificata in Apache Airflow. Questo oggetto è fantastico e ci permette di creare dei workflow anche estremamente complessi di estrazione, modifica e caricamento dei dati sui vari sistemi. E’ un oggetto relativamente complesso ma estremamente robusto e potente.

Il razionale che ci guida è questo: permettere alle persone di focalizzarsi sulla loro attività principale, ovvero quella che consegna valore a Sketchin od ai suoi clienti, evitando di spendere più tempo del dovuto nell’inserire dati sui vari sistemi.

Se vogliamo questo razione è una declinazione del principio chiave che ci ha sempre guidato: costruire il migliore posto in cui potere praticare la propria disciplina, quale questa sia.

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